Ricostruire le unghie, come fare? Una lista di tecniche, metodi e consigli utili
La ricostruzione delle unghie è una tecnica utilizzata in ambito estetico per diverse esigenze tra cui la copertura e l’allungamento delle unghie stesse. Viene utilizzata spesso in caso di unghie fragili, molto corte o che hanno bisogno di un restyling; in ogni caso si esegue su unghie naturali attraverso il gel e l’acrilico. Il principale vantaggio di questo tipo di tecnica è la durata, le unghie, con questo metodo, possono rimanere in ordine fino a 3 settimane.
Per ottenere un buon risultato nella ricostruzione unghie occorrono diversi elementi, primo fra tutti un ottimo kit di ricostruzione unghie, oltre che molta pazienza e precisione; tutto ciò deve essere unito a una buona tecnica che permetta a chi si approccia a questa tecnica di effettuare un buon lavoro evitando i principali danni causati da una ricostruzione fatta male.
Le tecniche principali per ricostruire l’unghia
La ricostruzione unghie può essere effettuata attraverso due modalità principali: acrilico o gel.
La tecnica in acrilico è molto delicata da effettuare e richiede un’eccellente manualità. Si procede infatti attraverso la costruzione o la copertura utilizzando dei prodotti di difficile manipolazione; in particolare l’acrilico è composto da una miscela di un monomero liquido e un polimero in polvere che si asciuga all’aria. Sebbene si tratti di una tecnica poco utlizzata al giorno d’oggi, c’è chi la sceglie soprattutto in casi di danneggiamento dell’unghia, ad esempio in presenza di onicofagia (l’abitudine di mangiarsi le unghie), o se l’area attorno al letto ungueale è lesionata. L’acriclico è un materiale molto poco elastico, per questa ragione può spaccarsi facilmente e non è consigliato per chi ha le unghie molto lunghe.
La tecnica in gel è quella più utilizzata in assoluto dalle onicotecniche europee. Il gel è un materiale dalla consistenza viscosa che si indurisce grazie ai raggi ultravioletti di una specifica lampada. Questo tipo di materiale è molto comodo e versatile, poiché consente a chi esegue la ricostruzione unghie di modellare forma e spessore fino all’ottenimento dei risultato che si desidera. La ricostruzione in gel viene preferita per la sua duttilità, durata nel tempo e brillantezza, oltre che per l’assenza di odori forti che sono invece presenti nell’acrilico.
Metodi di allungamento dell’unghia
Mentre per la copertura tradizionale non occorre modellare l’unghia attraverso il materiale di ricostruzione, l’allungamento richiede diversi accorgimenti e può essere effettuato attraverso metodi differenti: le tips, le cartine millimetrate, il fiberglass e il ponte.
Ricostruzione con tips
Questa tecnica prevede l’allungamento con una sorta di “protesi” ungueale che consiste in un pezzetto di materiale plastico particolare da far aderire sulla punta dell’unghia. La tip viene applicata con una colla speciale sull’unghia naturale e garantisce un allungamento rapido ma poco duraturo.
Le cartine millimetrate
Essendo il gel un materiale molto flessibile, molte onicotecniche preferiscono procedere con l’allungamento utilizzando direttamente questo materiale. La cartina (millimetrata per scegliere la lunghezza perfetta) viene inserita al di sotto dell’unghia e sostiene la costruzione della punta fino alla polimerizzazione.
Metodo fiberglass
Per eseguire la ricostruzione con questo metodo, occorre utilizzare delle particolari tips costituite da un foglio di seta che viene fatto aderire con colla di resina.
Il ponte
Il metodo del ponte prevede una prima ricostruzione attraverso uno gel di colore neutro e viene indicato soprattutto per unghie molto corte e fragili.
Consigli utili
Prima di avventurarsi nel mondo della ricostruzione unghie, è importante studiare con attenzione le caratteristiche delle mani e delle unghie in particolare, per evitare di incorrere in spiacevoli episodi di danneggiamento delle stesse.
Preferire una tecnica all’altra è in primis una questione di gusto personale ma anche di adattabilità della tecnica: il gel ad esempio non è adatto quanto l’acrilico in caso unghia o cuticola lesionata.
Anche i materiali hanno un ruolo cardine nella ricostruzione, scegliere materiali di bassa qualità, come gel scadenti o lampade UV non certificate potrebbe esporre le mani e le unghie a danni e pericoli di varia natura.