Cosa sono i plugins ed a cosa servono?

Non si può lavorare nel mondo di internet senza sapere cosa sono i plugins.
Sia che tu desidera aprire un sito internet oppure un blog, la verità è che dovrai per forza avere a che fare con questi strani affari di nome “plugins” e voglia o non voglia dovrai diventarne molto amico.
Le cose da dire sono davvero moltissime quindi bando alle ciance ed entriamo nel vivo dell’argomento.
Cosa sono i plugins: tutto quello che devi sapere
Un plugin è un frammento o componente del codice creato per estendere le funzioni di un programma o strumento.
Nel campo del marketing digitale, specialmente nell’ambito del content marketing, è qualcosa che viene usato molto spesso in ambienti come WordPress, poiché sono utili quando si tratta di avere componenti aggiuntivi che rendono l’esperienza dell’utente molto più comoda e completa. .
Con i plug-in, ad esempio, un editor o un consulente SEO può conoscere la densità delle parole chiave di un testo, oltre a ottenere un breve riepilogo della qualità che deve posizionare in base a determinate parole chiave.
Come abbiamo detto, è qualcosa di molto frequente nel mondo web e il suo utilizzo è qualcosa di sempre più standardizzato. Infatti, oggi non esiste un proprietario web che non ne contempli l’utilizzo.
Affrontiamo i diversi aspetti in modo approfondito.
A cosa serve un plugin?
Un plugin serve, come abbiamo già detto, in modo che uno strumento acquisisca molte più possibilità incorporando più funzioni.
Più sono installati su una piattaforma, più servizi offrirà in modo tale che l’utente che la utilizza non debba avere altri programmi per svolgere altre attività. È un buon modo per riunire tutto in un unico posto.
Lo scopo del plugin, oltre ad espandere il compendio di strumenti o funzioni di un programma o di una piattaforma, è di facilitare il lavoro di chi lo utilizza.
Accelera il lavoro e, allo stesso tempo, può offrire livelli di qualità piuttosto elevati. Inoltre, evita di dover installare più programmi.
Quanti tipi di plugins esistono?
Ne esistono di molti tipi e con scopi molto diversi, ma tutti riescono ad espandere le possibilità della piattaforma su cui sono installati e utilizzati, favorendo anche lo sviluppo dell’attività di chi lo utilizza.
Non sono programmi in quanto tali, poiché non funzionano in modo indipendente, ma la loro importanza è tale che molti non concepiscono più il proprio lavoro senza di loro.
La maggior parte degli strumenti con cui si lavora nell’ambiente Web, compresi molti nell’ambito del marketing digitale, considera la possibilità di aumentare il raggio d’azione proprio attraverso i plug-in.
Quali sono i plugins più usati?
Ci sono molti esempi di plugin al giorno d’oggi.
Uno dei casi più specifici è senza ombra di dubbio Yoast SEO per WordPress.
Questo plugin aiuta a sapere se una pagina è ben posizionata o meno, o almeno soddisfa i requisiti per qualificarsi per una buona posizione nelle SERP.
Sembra essere il più cliccato e ricercato in assoluto. D’altronde le sue funzionalità se usate bene possono radicalmente cambiare anche l’andamento dei tuoi contenuti e del tuo sito internet in generale.
Un altro esempio di un plugin è assolutamente il plug-in SEO Smart Links e ciò che fa è che ti consente di associare link a una o più parole chiave, quindi se trovi una di queste parole in un post o in una pagina si aggiungerà automaticamente quel collegamento.
Quanti plugins si possono usare?
I plugin consumano risorse e, quindi, fai attenzione a non creare un’inflazione di plugin sul tuo blog.
Il fatto è che non esiste un limite teorico. Il divario di consumo tra plugin e plugin è enorme e dipende interamente da ogni caso.
Infatti, WordPress non impone alcuna limitazione al numero di plugin che possono essere installati.
Il limite è pratico e ciò significa che dipende dalle risorse del tuo server e dalla natura del set di plugin che hai installato. Un singolo plugin problematico può distruggere un blog quando 10 plugin leggeri possono avere un impatto praticamente trascurabile.
In breve, scoprire il numero massimo di plugin che puoi installare è una questione di test e molto variabile a seconda del blog specifico e delle sue circostanze, quindi la cosa migliore è controllare bene i tuoi plugin, sapere quanto ognuno consuma e qual è la somma totale di quel il consumo.