Alla scoperta del vino nel cuore della Valpollicella

Igino Accordini: una specialità italiana riconosciuta nel mondo
Il Bel Paese è particolarmente noto nel resto del mondo per una serie di vere e proprie eccellenze, che riesce a portare avanti, ormai da molti anni, in vari settori della produzione commerciale. La moda ad esempio, viene considerato come quel campo storico in cui il Made in Italy è sinonimo di eccellenza, innovazioni ed elevata qualità produttiva. L’Italia è d’altronde all’avanguardia anche nelle specialità legate all’alimentazione e per questo quando si immagina il cibo, si è solito pensare sempre al Bel Paese. E’ proprio in questa nazione che è nata la tanto amata pizza, la mozzarella e la pasta. Ad oggi sono tantissimi i prodotti che il resto dei Paesi esteri invidiano all’Italia e fra di essi vi è senza alcuna ombra di dubbio il vino. La vasta quantità di vitigni presente in diverse zone delle regioni italiane riesce a fornire un’offerta estesa di vini, tutti di ottima qualità. Conosciuto per le sue fantastiche viti è proprio Igino Accordini, come viene indicato più nel dettaglio al seguente link: https://www.blogsicilia.it/oltrelostretto/la-cantina-di-igino-accordini-nel-cuore-della-valpolicella/559517/
La famiglia Accordini e il loro vino
La produzione di vino firmata Made in Italy, vanta una vasta gamma di varietà legate alle molteplici tipologie di vitigni presenti in tutto il Bel Paese. I vini che vengono prodotti infatti si caratterizzano per la loro elevata qualità, grazie soprattutto alla produzione e alla coltivazione effettuata con un certo metodo. Sono proprio i produttori di questa bevanda alcolica a tramandare di generazione in generazione la loro passione e la stessa cosa è avvenuta nell’Azienda di Accordini Igino, considerato il fondatore dell’omonima cantina. La produzione dei suoi vini, oggi famosi sia a livello nazionale che internazionale, è nata nel lontano 1821, per mezzo del lavoro compiuto da Igino, suo figlio Guido e la moglie Liliana. L’azienda, situata a San Pietro in Cariano, vicino alla città di Verona, è riuscita a passare da una superficie di soli tre ettari ad oltre 35, ovvero quelli attuali. Analizzando i vitigni dell’azienda Accordini, appare chiaro come le sue uve sono tipiche della Valpolicella. In particolar modo le caratteristiche principale che fanno di questi vini una vera e propria specialità sono rinvenibili nel gusto dal tenore alcolico e zuccherino oltre che dalla buona dose di acidità fissa. Proprio quest’ultima ha il compito di far esaltare al massimo i sapori e i profumi del vino per favorirne poi una lunga conservazione nel corso del tempo.
I vini tipici del Veneto e della Valpolicella
La regione veneta viene considerata da sempre un luogo speciale per la produzione dei vini e soprattutto la zona collinare Valpolicella, è una terra nota per i suoi immensi vitigni e per l’ottima qualità delle sue uve. La maggior parte dei vitigni sono a bacca rossa e le bevande alcoliche che vengono create in quest’area, presentano gradazioni superiori ai dieci gradi, fino ad arrivare a 17. Le caratteristiche fondamentali di questi vini è possibile rinvenirle nella colorazione rosso rubino, nel sapore vellutato e corposo e nel suo odore particolarmente delicato. Tra i vini più famosi della Valpolicella vi è sicuramente l’Amarone. Tale prodotto rappresenta a tutti gli effetti l’unicità del territorio in cui viene coltivato e la sua grande notorietà gli ha permesso di divenire uno dei vini più venduti e apprezzati nel mondo. Oltre all’Amarone però vi sono anche il Valpolicella Ripasso, amato soprattutto per la sua inconfondibile nota di asprezza, abbinata alla persistenza freschezza. Il Valpolicella Classico Superiore, altro vino molto noto, presenta il tipico colore rosso rubino e si distingue dagli altri per il suo odore sorprendente di uva e amarena. Altre eccellenza della zona sono rappresentante infine dal Valpolicella Recioto e dal Corvina Veronose. Le uve della prima bevanda alcolica vengono selezionate fin dalla vendemmia e i suoi grappoli finiscono per appassire fino al mese di febbraio mentre il Corvina Veronose, come i restanti vini del luogo, si riconosce grazie alla colorazione rosso rubino e dai sentori di ciliegia macerata.