Tarli nel legno: perché si formano? Cause, e rimedi per eliminarli

Il tarlo trova nell’umidità all’interno del legno il suo habitat ideale. La femmina adulta, che della polpa del legno si nutre, depone le uova all’interno del legno umido. dalle uova che si schiuderanno durante i mesi estivi, i nuovi tarli scaveranno le loro gallerie per poter uscire all’esterno, lasciando le tracce visibili dell’infestazione: i fori.
I tarli che attaccano i mobili e quelli che infestano il legno all’origine
Il nome scentifico del tarlo del legno, conosciuto anche come tarlo dei mobili, è Anobium Punctatum. Si tratta di un insetto, per l’esattezza un coleottero, xilofago: parola greca che indica appunto il fatto che si nutre di legno. Chiedersi quindi come eliminare le tarme dai mobili è in realtà un espressione errata, in quanto le tarme sono lepidotteri, quindi farfalle (o falene). L’aspetto del tarlo del legno è invece quello di un piccolo scarabeo di colore scuro, di lunghezza variabile tra i 3 e i 5 millimetri.
Alcuni tarli del legno si introducono nei mobili presenti in casa, altri infestano il legname già prima che se ne ricavi il mobilio o i battiscopa. Solitamente i legni meno stagionati, quindi più umidi e teneri, sono i maggiormente colpiti.
In ogni caso, il problema resta: come eliminare i tarli dai mobili! O, ancora meglio, come evitare che li infestino.
Che siano arrivati in casa insieme agli oggetti di legno, o che da uno degli oggetti si siano trasferiti ad altri, è bene sapere che per la prolificazione di questi sgradevoli e dannose bestiole è necessaria una temperatura non inferiore ai 13-14 °C e un’umidità maggiore del 50%. L’ambiente casalingo, purtroppo, offre un habitat perfetto. I rimedi casalinghi, invece, sono del tutto inutili; sia per la prevenzione dei tarli che per la loro eliminazione
Come eliminare i tarli dai mobili in modo radicale
È consolatorio sapere che alcuni insetticidi possono essere utili per eliminare i tarli, ma purtroppo il trattamento superficiale con prodotti facilmente reperibili in commercio non ha effetto sulle uova depositate nella polpa del legno e sulle larve. I veri rimedi per i tarli del legno vanno applicati da un professionista, dotato di sostanze e attrezzatura tali da rendere la lotta ai tarli veramente proficua. Inutile dire che non si può eliminarli solo da alcuni mobili e non in tutti; l’infestazione si ripeterebbe in breve tempo. I due sistemi più all’avanguardia per la disinfestazione dai tarli del legno sono l’uso delle microonde e dell’atmosfera modificata, entrambe soluzioni valide, efficaci, durature su come eliminare i tarli dai mobili. La soluzione più adatta deve essere sempre consigliata, ed operata, da specialisti della disinfestazione.
Come capire se ci sono tarli nei mobili
Prima ancora di capire come togliere i tarli dai mobili, è bene imparare a riconoscere l’attacco dei fastidiosi insetti. Più si individuerà nella fase iniziale l’attacco, più possibilità ci saranno di salvare il mobile. Le gallerie scavate, infatti, minano la stabilità e la robustezza del’oggetto e, come abbiamo detto, i buchi sono il segnale di un’infestazione già avvenuta e di gallerie già rosicchiate nella polpa del legno. I tarli del legno che normalmente vivono alle nostre latitudini e nelle nostre case non emettono alcun rumore.
Ma, da tener d’occhio oltre ai buchi: la polverina di colore chiaro nei pressi del mobile o dell’oggetto, che è il risultato del rosicchiamento, sotto forma di escrementi; nonché la presenza di piccoli coleotteri, vivi o morti, in casa. Tra marzo e settembre i tarli lasciano le tane per accoppiarsi, si potrà notarli che si spostano alla ricerca di un compagno, strisciando o volando. Il ciclo vitale dei tarli, condizionato dalle condizioni all’interno delle case, può variare rispetto a quello naturale, ma ad un buon osservatore che tiene al suo mobilio e alle suppellettili, i famigerati tarli del legno non potranno sfuggire!