Come funziona la stampa sulla ceramica?

La possibilità di stampare su qualsiasi supporto è una delle innovazioni che più hanno appassionato il settore della grafica negli ultimi anni. L’opportunità di stampare, frasi o immagini, sulla ceramica è stata una vera rivelazione per molte aziende che hanno ampliato il loro bacino di mercato. Ma come funziona esattamente la stampa sulla ceramica? Esistono diverse tecniche e soluzioni da sfruttare, dalla decalcomania alla serigrafia fino ad arrivare alla tampografia. Vediamo insieme alcuni dei metodi che permettono di stampare su questo materiale.
La decalcomania
Questa tecnica di stampa sulla ceramica consente di realizzare stampe senza sbavature o imperfezioni. Sulla zona da trattare o su cui si colloca la stampa viene applicato del collodio. Questa sostanza serve per donare elasticità alla pellicola con l’immagine e per garantire un’aderenza maggiore. Con la tecnica del transfer si stampa l’immagine sulla pellicola, che poi viene applicata alla parte appena trattata con il collodio.
La fase successiva all’applicazione della pellicola è quella della cottura, realizzata ad elevatissime temperature (840°-940°) per oltre 14 ore. In questa fase la pellicola si fonde alla ceramica divenendo un tutt’uno con essa e garantendo immutabilità nel tempo. La peculiarità di questo tipo di stampa è la possibilità di ottenere dei colori vivaci e realistici e un prodotto di lunga durata, in quanto resistente a qualsiasi agente esterno.
La stampa in sublimatico e la tampografia
La stampa sulla ceramica in sublimatico si ottiene spruzzando la parte interessata con uno spray al poliestere. Dopo aver stampato su una pellicola adesiva l’immagine che si intende riportare sulla superficie, si posiziona la pellicola sulla ceramica e si procede con la cottura a 160°. Questa tecnica di stampa è relativamente semplice da realizzare e anche abbastanza veloce. Proprio per questo è una delle tecniche più commerciali che usano ad esempio alcuni fotografi per la realizzazione di gadget, bomboniere e idee regalo personalizzate con le foto.
La tampografia è perfetta per realizzare stampe e decorazioni su piccoli oggetti in ceramica. Infatti, il tampone usato per riportare l’immagine che si intende replicare è di piccole dimensioni. Quindi si potranno decorare solo piccole zone della ceramica. Questo metodo non necessita di cottura in forno: basta solo attendere il tempo necessario di asciugatura a temperatura ambiente. In questo caso, però, la stampa sulla ceramica non risulterà molto resistente, ma purtroppo si deteriorerà facilmente.
La stampa sulla ceramica con gli appositi macchinari
Oltre alle tecniche precedentemente elencate, è utile dire che sul mercato esistono diverse stampanti industriali per la ceramica, proprio come è possibile vedere dal sito dell’azienda Topjet. Molti macchinari per la stampa, infatti, consentono di lavorare su supporti e packaging di differenti tipologie. Questi rappresentano la soluzione migliore soprattutto per le aziende che necessitano di stampare quotidianamente. Possono essere configurati in base alle specifiche esigenze ed operare a notevoli velocità.
La serigrafia
Adatta a zone di stampa esigue, questa tecnica prevede l’uso di una matrice di tessuto teso su un supporto in metallo. Questo strumento, detto telaio serigrafico, consente all’immagine di venire impressa sulla ceramica. Dopo aver riportato l’intera immagine, l’oggetto andrà ripassato due volte in forno a 100° per pochi minuti. Questo permetterà alla stampa di aderire bene al materiale. Occorre specificare che la ceramica non è il materiale più adatto per esaltare questo tipo di stampa. Pertanto, spesso si tende a sconsigliare questa tecnica per la decorazione degli oggetti in ceramica.
Stampa sulla ceramica: le nostre conclusioni
Come abbiamo potuto notare, le soluzioni da adottare sono numerose. Naturalmente, per il fai-da-te o per l’artigianato, tecniche come la tampografia sono le migliori. Per le aziende, invece, è sempre consigliabile prediligere le stampanti industriali adatte alla stampa sulla ceramica.