Quanto costa aprire società a Dubai? Spese di apertura, affitto e deposito bancario

Gli Emirati Arabi rappresentano la nuova frontiera del business per migliaia di imprenditori, grazie a una politica fiscale nettamente diversa rispetto a quella applicata dalla maggior parte dei Paesi Europei. Si può citare ad esempio la tax free in relazione ai salari, così come le zero tasse corporative, in aggiunta alla liberta di rimpatriare i profitti e i capitali generati dalla società al 100 per cento. Inoltre, nelle cosiddette Free Zones (aree destinate agli investitori stranieri), vi è anche l’esenzione per le tasse di esportazione e importazione. Ma quanto costa aprire società a Dubai? Grazie ai consigli di Daniele Pescara facciamo un breve approfondimento su tutto quello che bisogna sapere per avviare un’attività commerciale, professionale o industriale nell’Emirato.
Tutta la verità su quanto costa aprire società a Dubai
In molti si domandano quanto costa aprire società a Dubai, considerato l’interesse crescente sull’argomento e i tanti imprenditori che stanno pensando di avviare un’attività negli Emirati Arabi visti come il nuovo Eldorado (e non soltanto per il petrolio). In merito ai costi di apertura di una nuova società nell’Emirato di Dubai circolano in rete svariate bufale. Tra queste, la possibilità di fare business investendo poche centinaia di euro. In realtà le cose non stanno proprio così. I costi sono ben altri e, soprattutto, dipendono da tutta una serie di fattori a cui è opportuno prestare attenzione: in primis la tipologia di società che si sceglie di aprire, oltre alle attività condotte; in secondo luogo, bisogna prendere in considerazione anche la struttura commerciale scelta per avviare la società, in base alla quale dipenderà il costo per l’affitto. Inoltre, i costi cambiano anche da Emirato a Emirato. A tal riguardo, Dubai rappresenta sicuramente una delle soluzioni più convenienti grazie all’attuazione delle Free Zones.
Quanto costa aprire una società a Dubai nelle Free Zones
I costi da sostenere per aprire una società a Dubai nelle cosiddette Free Zones variano da 2.800 a 12.000 euro per i primi dodici mesi, nel caso si operi con o senza desk che rappresenta l’attività stessa. Chi sceglie di affittare un locale invece, le spese si aggirano intorno ai 500 euro all’anno per ogni metro quadro, a cui poi si sommano i costi da sostenere per la licenza e le spese d’incorporazione. A partire dal secondo anno i costi sono più contenuti, dal momento che non sono più previste le spese di registrazione.
Quanto costa aprire una società nel mainland di Dubai
Gli imprenditori che sono interessati ad aprire una società nel mainland di Dubai devono fare i conti con una spesa legata ai costi di apertura pari a 5.000 euro, a cui si aggiungono le spese legate all’affitto. A tal proposito, va sottolineato che gli affitti sono più competitivi rispetto a quelli offerti nelle Free Zones. Il motivo è da ricondurre al fatto che nelle Free Zones, a differenza del mainland, si è costretti a prendere in affitto un locale presente in un territorio circoscritto.
Quanto costa aprire una società offshore a Dubai
Un discorso a parte meritano infine le società offshore. Chi fosse interessato ad aprirne una a Dubai, deve mettere in conto una spesa di poche migliaia di euro per l’apertura, ma allo stesso tempo ha l’obbligo di versare una somma cospicua di denaro sul conto in banca (pari a 120 mila euro). Qualora si sia in possesso di un visto di residenza invece le spese sono più sostenibili, essendo sufficiente un versamento in banca compreso tra i 1.200 e 10.000 euro.