Aziende web in Australia come raggiungerle

Forse non tutti sanno che l’Australia è la sede di aziende molto conosciute tra gli addetti ai lavori del settore web. Sono numerose infatti le agenzie che offrono nel Continente le migliori soluzioni di progettazione di siti Web e si avvalgono dei designer più talentuosi al mondo. Qualsiasi viaggio di breve durata in Australia richiede il possesso di un regolare visto, documento da avere obbligatoriamente, che occorre presentare prima di partire e che ha una validità di 3 mesi.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento e come giungere in Australia per entrare a contatto con le migliori e più apprezzate aziende tra gli operatori del Web.
Aziende Web in Australia
L’Australia è una destinazione molta ambita da turisti di ogni dove. Tante persone godono del clima, della cultura, dei paesaggi naturali ma soprattutto delle opportunità di crescita e per fare affari o affinare le proprie competenze lavorative. Inoltre non tutti sanno che l’Australia è anche la sede di aziende conosciute a livello internazionale e che rappresentano un punto di riferimento fra gli addetti del settore Web.
A questo riguardo, spicca un nome tra tutti, Envato, con il suo marketplace CodeCanyon, ad esempio, un portale web in cui trovare migliaia di script e plug in a basso costo, accurati e sicuri al 100%. Per non parlare del famoso Theme Forest, sempre del circuito Envato, considerato oggi il miglior marketplace per la vendita di temi WordPress e template HTML. Inoltre il Paese ospita anche 99designs, Athemes e diverse realtà che testimoniano una cultura digitale permeata, attiva ed in continua espansione.
Tutto questo spinge sempre più appassionati del settore a guardare alle società australiane per scoprire soluzioni Web altamente professionali in un’ottica di continuo aggiornamento. Gli esperti nel settore Web con un viaggio in Australia potrebbero trovare spunti e valore in un confronto con queste realtà.
Ad esempio, uno sviluppatore Web riuscirà a unirsi a un team di professionisti qualificati e avare così l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio tecnico e culturale. Sarà inoltre possibile svolgere tirocini e stage con autorevoli Web Master e apprendere un metodo lavorativo dinamico e fresco.
Tuttavia partire in Australia, per studio, trattative o affari, implica non soltanto la prenotazione del volo e la pianificazione del soggiorno, ma anche il possesso del regolare visto. Quest’ultimo rappresenta il documento obbligatorio che ogni passeggero deve esibire prima di salire sul volo diretto al Paese.
Tipologie di visto per andare in Australia
Raggiungere le più prestigiose e rinomate agenzie di Web australiane è l’ambizione di molti che dovranno necessariamente dotarsi di visto ETA o eVisitor. I due documenti permettono di rimanere in Australia per 3 mesi ma presentano delle sostanziali differenze, tenuto conto della cittadinanza del viaggiatore.
Nello specifico, l’eVisitor viene richiesto a tutti coloro che hanno la cittadinanza in determinati stati, fra cui quelli che fanno parte dell’area europea e quindi anche agli italiani. L’ETA, invece, rappresenta un’autorizzazione obbligatoria per cittadini canadesi, giapponesi, coreani, statunitensi o residenti in Malesia, a Singapore e nello stato del Brunei.
Entrambi i visti consentono di raggiungere e di rimanere nel Paese per ragioni turistiche, per affari o per motivi di studio. Questo significa che i visti eVistor o ETA non consentono di svolgere attività lavorative, per le quali occorre affrontare un diverso iter. Tuttavia, disponendo di regolare eVistor o ETA sarà possibile effettuare indagini aziendali oppure svolgere trattative, perché questo genere di attività non sono equiparate a quelle lavorative.
Come ottenere regolarmente il visto per l’Australia
Prima di tutto, bisogna verificare il proprio passaporto e il Paese che ha provveduto all’emissione. In questo modo si potrà stabilire quale tipo di visto per l’Australia richiedere senza incorrere in errori. Spesso i viaggiatori confondono l’eVisitor con l’ETA e ciò li porta ad affrontare un iter non corretto che costa tempo e denaro.
Le domande per conseguire i visti eVisitor o ETA prevedono un’apposita procedura online, da seguire scrupolosamente per evitare il rifiuto del titolo abilitativo per l’accesso al Paese. Gli interessati dovranno compilare i moduli disponibili con tutti i dati richiesti e dimostrare di avere un passaporto in corso di validità.
La richiesta del visto, sia questo ETA o eVisitor, non si presenta presso gli uffici governativi ma basta accedere al sito www.visto-australia.it. Il compimento di tutte le fasi può essere fatto un’assistenza specializzata nelle pratiche per ottenere i visti per l’Australia, che provvederà a portare a termine tutta la procedura, in tempi veloci e senza complicazioni per il richiedente.
Ottenere il visto tramite un’agenzia comporta solo una piccola maggiorazione sui costi amministrativi, quest’ultimi comunque previsti anche per coloro che si occupano da soli della procedura. Vale pertanto la pena investire poche somme per garantirsi un sicuro e regolare accesso in Australia e vivere così un’esperienza che porterà a un confronto con i migliori web developer noti a livello internazionale.